Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cyber attacco Leonardo: martedì dal gip l'indagato ex covid

Cyber attacco Leonardo

Cyber attacco Leonardo: martedì dal gip l'indagato ex covid

Attesa decisione Riesame Napoli su istanza scarcerazione hacker

NAPOLI, 18 dicembre 2020, 13:23

Redazione ANSA

ANSACheck

E' stato fissato per martedì prossimo l'interrogatorio di garanzia di Antonio Rossi, il dipendente di Leonardo s.p.a., vittima di un attacco hacker durante il quale sarebbero stati trafugati, attraverso un trojan, ben 10 gigabyte di dati e informazioni ritenuti di rilevante valore aziendale, in parte anche "classificati".
    Rossi si trova agli arresti domiciliari, a differenza dell'altro indagato, Arturo D'Elia, ritenuto colui che ha progettato il malware poi inoculato su alcuni computer che si trovano nella sede di Pomigliano d'Arco (Napoli) della Leonardo e non solo, che invece è detenuto in carcere.
    Rossi, infatti, era positivo al virus Sars-Cov-2 quando gli è stata notificata l'ordinanza emessa dal gip di Napoli Roberto D'Auria. Si è dovuta attendere, quindi, la sua guarigione per poter procedere all'interrogatorio i garanzia.
    Intanto, oggi, i sostituti procuratori del pool anti cryber crime Maria Sofia Cozza e Claudio Orazio Onorati (coordinati dal procuratore aggiunto Vincenzo Piscitelli), hanno consegnato una memoria ai giudici del Tribunale del Riesame di Napoli che si dovranno pronunciare sulla richiesta di scarcerazione presentata dal legale dell'hacker D'Elia, l'avvocato Damiano Cardiello, che si fonda, essenzialmente, sull'inutilizzabilità degli atti di indagine, sull'incompetenza territoriale del Tribunale di Napoli, in favore di quello di Salerno e l'insussistenza delle esigenze cautelari in quanto, scrive l'avvocato nella sia memoria, "non vi è pericolo concreto e attuale che D'Elia possa commettere ulteriori delitti della stessa fattispecie", come non c'è pericolo di inquinamento delle prove. Infine, l'avvocato, rileva una "mancanza di proporzionalità della misura cautelare".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza