"Se rispetto ai mesi di marzo e
aprile i contagi da Covid19 in Campania sono aumentati a
dismisura una delle motivazioni va sicuramente ricercata nel
fatto che nella nostra regione abbiamo un sistema di trasporto
pubblico assolutamente insufficiente, dove è materialmente
impossibile mantenere le più elementari norme anti- contagio."
È quanto sostengono gli attivisti e le attiviste delle Reti
Sociali Napoletane che oggi, in più punti della città hanno
affisso degli striscioni per denunciare le condizioni del
trasporto pubblico cittadino e regionale.
"Mentre le garanzie minime di un servizio civile vengono
cancellate e ripristinate continuamente, lo stato dell'arte del
trasporto pubblico in Campania rimane drammatico - spiegano gli
attivisti - Serve un intervento strutturato e concreto sul
trasporto pubblico per tutelare le decine di migliaia di persone
che quotidianamente hanno l'esigenza di spostarsi per
motivazioni fondamentali". "Sicuramente la mission del
presidente dell'Eav De Gregorio, della Regione Campania e degli
altri enti locali nel garantire questo fondamentale diritto di
cittadinanza, a cui è legata la sicurezza e la praticabilità di
altri diritti, è stata un fallimento", concludono.
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