Sono 236 gli incendi boschivi
scoppiati dall'inizio dell'anno in Campania, un dato in linea
con quello dello scorso anno. Oltre 653 ettari di superficie
forestale in cenere: una riduzione rispetto allo stesso periodo
del 2019.
Dodici le persone denunciate dai Carabinieri Forestali della
Regione Campania, in prima linea nel contrasto ai reati
ambientali: oltre 21mila euro l'importo delle sanzioni comminate
per le violazioni ai divieti di accensione di fuochi nelle aree
verdi nel corso degli oltre 1100 controlli disposti. Controlli
intensificati anche oggi, per assicurare un Ferragosto sicuro ai
cittadini.
Grazie alla collaborazione con la Regione Campania, la
Specialità Forestale dell'Arma dei Carabinieri è stata in grado
di rinforzare i servizi di vigilanza e monitoraggio del
territorio e nelle aree forestali e rurali più vulnerabili dove
sono più frequenti gli incendi.
Forte l'attenzione al territorio dei rilievi di Sarno e della
costiera cilentana e quelle del Parco Nazionale del Cilento
nelle cui aree sono stati impiegati militari provenienti da
altre regioni d'Italia e due elicotteri per ospitare a bordo
esperti repertatori ed investigatori da trasportare velocemente
nelle zone bersagliate dalle fiamme.
La Regione Campania, attraverso l'attuazione del regolamento
forestale recentemente approvato, ha introdotto specifiche
sanzioni per le violazioni agli obblighi da parte di proprietari
di terreni e frontisti, di manutenere le scarpate e i cigli
stradali. Ha imposto la creazione di fasce di protezione sgombre
da vegetazione in prossimità di insediamenti produttivi, delle
abitazioni e dei villaggi turistici e nelle aree adibite ad
attività ricreative.
In questo periodo è fatto divieto assoluto di accensione di
fuochi in aree forestali e di bruciare residui vegetali o scarti
derivanti dall'agricoltura e dalla manutenzione di parchi e
giardini.
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