(ANSA) NAPOLI, 5 LUG - Una donna di 80 anni residente nel
quartiere Posillipo di Napoli in un appartamento di edilizia
residenziale pubblica è morta di infarto all'ospedale
Cardarelli. Il decesso viene collegato dai parenti della signora
e dall'avvocato Angelo Pisani alla lettera dell'amministrazione
comunale di Napoli che le preannunciava la scadenza del suo
contratto e le chiedeva di rilasciare l'immobile.
"E' morta di crepa cuore - spiega Pisani - la signora che
ingiustamente il comune di Napoli voleva sfrattare nonostante la
sospensione dalla sua casa legittimamente ottenuta. Spero che la
magistratura faccia chiarezza e punisca i responsabili, abbiamo
perso senza giustizia".
La lettera alla donna è stata inviata da Napoli Servizi, la
società del Comune di Napoli che si occupa di eseguire le
disposizioni dell'avvocatura comunale. "E' una vicenda che parte
da lontano - spiega all'ANSA Salvatore Palma, ex assessore al
bilancio e ora amministratore delegato di Napoli Servizi - da
una questione di legittimità di appartamenti erp a fitti molto
bassi in via Posillipo. Parliamo di cifre intorno ai 100 euro al
mese. C'è stata una istruttoria e noi abbiamo avuto dal Comune
il compito di avviare una procedura amministrativa. Non c'è
stato alcuno sfratto, solo una lettera che chiedeva il rilascio
dell'immobile. Collegare il peggioramento delle patologie della
signora all'evento di ricevere una lettera di comunicazione
della scadenza del contratto mi sembra una strumentalizzazione.
Sono addolorato perché la povera signora è finita ma collegarlo
alla lettera mi sembra una teoria abbastanza azzardata. Poi ci
sarà chi farà luce su questa vicenda che riguarda peraltro
alcuni altri appartamenti nella stessa palazzina".
"Ora - spiega infatti Pisani riferendosi alle altre case -
salviamo almeno la casa ed i tre bambini di Imma, altra
inquilina minacciata di finire per strada dal Comune di Napoli,
una donna coraggiosa che in un video lanciava l'allarme per
salvare da un triste destino la sua vicina. Non mi fermerò fino
a quando non ci sarà vera giustizia".
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