Sono stati restituiti 50 dipinti
ex voto risalenti ai periodo tra il XV e il XX secolo, sottratti
dei luoghi di culto in Campania e Basilicata e recuperati dai
Carabinieri del Comando Tutela patrimonio Culturale di Monza.
Si tratta di tavolette votive, espressione d'arte religiosa
popolare, alcuni di buona scuola e
altri di modesta fattura, trafugate illecitamente sottratti dal
Duomo di Napoli, da vari Santuari
come il Carmine Maggiore, Pompei, Ischia, Materdomini, Tolve in
Basilicata, tutti ritenuti significativi del patrimonio storico
artistico della Chiesa e della Nazione.
"È un bene comune che torna alla comunità - ha detto il
cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo metropolita di Napoli -
Queste tavolette, per quanto espressione di devozione delle
persone, sono un bene che è per tutta la comunità".
La restituzione è il frutto di un'indagine condotta dal Nucleo
Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Monza, avviata nel
settembre 2015 dopo un controllo a una mostra di Milano.
Un'attività investigativa che ha consentito di sequestrare, nel
giugno del 2016, su disposizione della Procura della Repubblica
presso il Tribunale di Milano, oltre seimila dipinti ex voto
sottratti, tra il 1940 ed il 1970, da luoghi di culto nazionali
ed esteri.
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