Falso in bilancio e bancarotta
fraudolenta: sono i reati che la Procura di Napoli contesta
all'imprenditore partenopeo Giancarlo Buontempo, residente a
Roma, e al dottore commercialista napoletano Umberto Scala ai
quali il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia
di Finanza di Napoli ha notificato gli arresti domiciliari.
Le misure cautelari a Scala e Buontempo, quest'ultimo
particolarmente noto in quanto assiduo frequentatore del jet
set, sono state comminate in relazione al fallimento (il 4
gennaio 2019) della società immobiliare "Campalto Real Estate
S.r.l.", costituita nel 2007 a Montalcino, e partecipata in
maniera quasi totalitaria da Buontempo, finalizzata alla
costruzione e la vendita di immobili nella provincia di Siena.
Nel provvedimento viene evidenziata la pericolosità degli
indagati e l'attualità del pericolo di reiterazione degli stessi
reati anche in considerazione del fatto che dagli atti
analizzati emergono altre società immobiliari toscane, anche
queste versanti in crisi, inizialmente partecipate ed
amministrate dall'imprenditore e poi gestite da Scala.
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