Si intitola "Dirimpettai" la
commedia di Eduardo Tartaglia al debutto, in prima nazionale,
dal 28 giugno (repliche fino all'11 luglio), sui balconi di
Villa Fernandes di Portici (Napoli) per "Racconti per
ricominciare", il progetto ideato e promosso da
Vesuvioteatro.org, con il coordinamento artistico di Giulio
Baffi e Claudio Di Palma.
Nella dimora di inizio '900, bene confiscato alla camorra, va
in scena una storia dai tratti "urgentemente contemporanei" come
suggerisce lo stesso autore, regista nonché interprete insieme
con Massimo De Matteo, Peppe Miale, Angela De Matteo e Serena
Pisa. Un atto unico a cinque personaggi, ambientato come indica
il titolo fuori i balconi, che racconta, e per certi versi
storicizza, gli angosciosi e incongruenti giorni del lockdown.
"Allorquando è vero - sottolinea Tartaglia - che questi spazi
sono troppe volte diventati improbabili ribalte per improvvisati
e sedicenti artisti ma è altrettanto vero che essi hanno
rappresentato anche zattere preziose per anime alla deriva nel
naufragio causato dal coronavirus". Storie di "straordinaria"
quotidianità tra una coppia che litiga, una attrice in tournée
rimasta bloccata per la pandemia, un invadente proprietario del
palazzo e il portiere dello stabile flemmatico osservatore di
queste schegge di compressa umanità.
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