"Non è ammissibile che una
manifestazione sfoci in violenza gratuita. I poliziotti, ogni
giorno, sono impegnati esclusivamente al servizio delle
istituzioni democratiche e dei cittadini". Lo ha detto il capo
della Polizia, Franco Gabrielli, a proposito dei tafferugli
avvenuti oggi a Napoli dopo un corteo non autorizzato nei quali
tre agenti sono rimasti feriti.
Gabrielli, ricordando che proprio oggi a Napoli come in molte
città italiane, alle 17.57, è stata deposta una corona in
ricordo delle vittime delle stragi di mafia, ha chiesto, "con
fermezza, che si arrivi, al più presto, alla individuazione dei
responsabili della vile aggressione e che gli stessi siano
assicurati alla giustizia". Il capo della Polizia ha anche
sottolineato che "la coincidenza con le cerimonie commemorative,
fa apparire ancora più grave quanto accaduto oggi".
Secondo la ricostruzione della Polizia, oggi pomeriggio, nel
corso di una manifestazione statica in piazza Dante,
regolarmente preavvisata dalla organizzazione sindacale SI Cobas
cui hanno partecipato circa trecento persone tra lavoratori ed
esponenti di varie realtà antagoniste, dei disoccupati
organizzati e dei comitati civici di Bagnoli, circa duecento
manifestanti hanno improvvisato un corteo - vietato dalla
attuale normativa covid - verso piazza Municipio, venendo
bloccati in via Toledo. In questo frangente alcuni dei
manifestanti hanno iniziato un lancio di oggetti verso personale
del Reparto Mobile in servizio, ferendo tre operatori. Sono
state acquisite tutte le immagini delle telecamere della zona
oltre a quelle realizzate dalla Polizia Scientifica per
l'individuazione dei responsabili che "saranno perseguiti per il
vile attacco ai poliziotti, oltre che per le altre violazioni
commesse".
Il Questore di Napoli Alessandro Giuliano si è subito messo
in contatto con il poliziotto ferito con una prognosi di 15
giorni, manifestandogli "solidarietà e gratitudine per il
coraggio e l'abnegazione".
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