"Quello che si sta verificando è il
brusco aumento del numero di casi di sindrome simil-influenzale
soprattutto nei più piccoli; i nostri studi sono sotto pressione
come poche volte è successo negli ultimi anni, viaggiamo ad una
media di 50 visite al giorno". Così D'Avino, vicepresidente
nazionale della FIMP, su "una situazione che sta diventando
'molto calda' e che nei prossimi giorni rischia di degenerare in
un massiccio e inappropriato, intasamento del pronto soccorso
del Santobono". In linea generale, guardando a tutti i casi di
influenza, in Italia l'incidenza totale è pari a 6,2 casi per
mille assistiti. Ma i più colpiti sono i bambini al di sotto dei
cinque anni, per i quali si osserva un'incidenza pari a 10,7
casi per mille assistiti. "Ci capita di assistere ad una vera e
propria corsa agli antibiotici, che in moltissimi dei casi non
servono a nulla. Anzi, si crea solo un danno perché si genera
antibiotico-resistenza, riducendo la possibilità di cura verso
molti ceppi di batteri" spiega D'Avino.
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