Le foto di una giornata al mare con
gli amici, con un pallone o alla guida della sua Mehari. Foto di
vita quotidiana, di un ragazzo come tanti altri con le passioni
di un ventenne. "Perché Giancarlo era un ragazzo come gli
altri" sottolinea Paolo Siani inaugurando la sala della memoria
in ricordo delle vittime innocenti di camorra allestita al museo
Pan di Napoli e che ha come simbolo la Mehari che fu di
Giancarlo Siani, ucciso dalla criminalità organizzata 34 anni
fa, il 23 settembre 1985.
Nella sala, che ruota attorno alla Mehari di Giancarlo, alle
pareti le foto del giovane cronista de Il Mattino ritratto in
famiglia o con gli amici e quelle delle tante vittime innocenti
di camorra in Campania, ben 180. "Noi dobbiamo arrivare non ad
un obiettivo di contenimento o ad un soluzione che sia solo
temporanea ma dobbiamo debellare la camorra", ha detto il
presidente della Camera dei deputati Roberto Fico intervenendo
al Pan.
"A questo si arriva solo modificando la cultura", ha aggiunto
Fico.
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