Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Campania
  1. ANSA.it
  2. Campania
  3. Vedova vigilante, io piango loro ridono

Vedova vigilante, io piango loro ridono

(ANSA) - NAPOLI, 10 SET - "È disgustoso. Mi rivolgo a chi ha concesso quel permesso: io, che ho perso mio marito devo piangere, loro, invece, che me lo hanno ucciso, stanno ridendo".
    Sono parole piene di dolore quelle che Annamaria Della Corte, vedova di Francesco Della Corte - il vigilante aggredito e ucciso, il 3 marzo 2018, da tre giovani che gli volevo rubare la pistola, nella stazione della metro di Piscinola, a Napoli - usa per commentare il permesso premio concesso a uno dei tre assassini di suo marito, per il suo 18esimo compleanno. Le foto della festa celebrata qualche giorno fa sono state pubblicate sui social, suscitando sdegno soprattutto in chi ha perso il marito e il padre. "Hanno affrontato un processo per omicidio senza versare una lacrima - ricorda Annamaria parlando con l'ANSA - mi guardavano negli occhi senza mostrare un minimo pentimento. Sono senza cuore. È passato un anno e non hanno ancora capito la gravità del gesto che hanno commesso. Nelle foto pubblicate lui e i suoi amici ridono e si divertono e, a distanza di appena sette mesi dalla condanna è stato consentito tutto questo". (ANSA).
   

        RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

        Video ANSA



        301 Moved Permanently

        301 Moved Permanently


        nginx
        Vai alla rubrica: Pianeta Camere


        Modifica consenso Cookie