I navigator campani annunciano
l'inizio dello sciopero della fame e chiedono l'intervento del
Capo dello Stato. La nuova forma di protesta prenderà il via
lunedì quando, davanti alla sede della Regione, terranno un
presidio. La scelta di utilizzare "questa estrema modalità di
espressione è dettata - spiegano - dall'atteggiamento del
presidente della Regione, Vincenzo De Luca, che ad oggi non sta
dando seguito agli accordi già sottoscritti nelle conferenze
unificate Stato-Regioni rifiutandosi di firmare la
convenzione bilaterale con Anpal Servizi che stabilisce
esclusivamente le modalità di intervento con cui i navigator
dovrebbero operare, contraddicendo così fondamentali principi
costituzionali: il diritto al lavoro e all'uguaglianza".
"Chiediamo parità di trattamento rispetto ai vincitori delle
altre regioni e che venga rispettato il diritto al lavoro e al
contratto. Chiediamo l'intervento delle più alte cariche dello
Stato, in primis, del Presidente Sergio Mattarella".
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