L' Arciconfraternita di "Nostra
Signora dei Sette Dolori", proprietaria della chiese di San
Ferdinando, a Napoli, ha presentato ricorso al Tribunale
Ecclesiastico contro la decisione del Cardinale Crescenzio Sepe
di commissariare l'istituzione laica. É un nuovo capitolo della
battaglia giuridica tra la Curia e l' antica istituzione laica,
proprietaria di immobili nel centro di Napoli e di Cappelle nel
cimitero di Poggioreale. Lo ha reso noto il vicesuperiore dell'
Arciconfraternita,l' ex generale dei Carabinieri Maurizio
Scoppa, eletto ad aprile dagli oltre 200 confratelli, esponenti
della nobiltà e di antiche famiglie napoletane. Il legale dell'
Arciconfraternita è Riccardo Imperiali di Francavilla. Nel 2016
difese vittoriosamente la Deputazione di San Gennaro, che
gestisce la Cappella del Tesoro del patrono di Napoli, in una
controversia con la Curia che voleva cambiare i criteri di
nomina dei componenti della Deputazione. Intanto i laici hanno
impedito l' accesso ai commissari nominati dalla Curia.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA