Cinquantasette edizioni del Don
Chisciotte della Mancia in 40 lingue, raccolte per la prima
volta in una mostra che rende omaggio alla presenza universale
del romanzo di Miguel de Cervantes e ai traduttori che lo hanno
trasformato negli ultimi 400 anni in uno dei libri più
pubblicati al mondo, oltre che in un punto di riferimento per la
letteratura spagnola.
Il 30 novembre arriva per la prima volta a Napoli,
all'Instituto Cervantes, "Quijotes por el mundo", esposizione a
cura di José Manuel Lucía Megías, che raccoglie le opere
appartenenti alle 60 biblioteche dell'istituto di lingua e
cultura spagnolo. La mostra - che si potrà visitare
gratuitamente fino al 15 febbraio, dal lunedì al venerdì dalle
10 alle 18 e il sabato dalle 10 alle 13 - si completa con una
edizione in Braille, una per bambini, il film "El Quijote
cabalga por el cine" di Javier Rioyo, 4 poster di opere
cinematografiche ispirate al romanzo, una mappa del mondo con le
differenti traduzioni e una installazione audiovisiva.
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