Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Impiegato e casalinga usurai, arrestati

in penisola sorrentina

Impiegato e casalinga usurai, arrestati

Minacce a vittime, 'ti taglio la testa se non paghi'

NAPOLI, 12 ottobre 2017, 09:19

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Prestavano soldi con interessi annuali del 60%. Lui impiegato di un ente locale per il servizio antincendio sui Monti Lattari e lei casalinga, nei fatti erano usurai. Diverse le loro vittime a Sorrento (Napoli). Continue le loro minacce: "Ti taglio la testa se non paghi". Gli insospettabili usurai, però, sono stati scoperti e arrestati dai carabinieri.
    A finire in manette, anche grazie alla denuncia di chi subiva, sono stati Gennaro Giordano, 59enne, e la moglie Maria Sorrentino, 61enne, entrambi di Gragnano. Le indagini hanno permesso di ricostruire che i due avevano creato una rete di contatti sul territorio in grado di fungere da ragnatela per persone bisognose di denaro - somme cospicue, nell'ordine di decine di migliaia di euro - che i due rendevano immediatamente disponibili. In particolare una vittima, nel giro di qualche anno, da un prestito di 17.500 euro è stata costretta dietro pesantissime minacce documentate a pagare, solo di interessi, oltre 40mila euro.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza