"La Panda andrà altrove, ma non
ora, intorno al 2019-2020. Lo stabilimento di Pomigliano ha la
capacità di fare altre auto". Lo ha annunciato l'amministratore
delegato di Fca, Sergio Marchionne, che al Salone dell'Auto di
Ginevra ha promosso l'accordo con cui Psa ha acquistato la
tedesca Opel. "È un passo nella giusta direzione, capisco le
ragioni che hanno portato a unire i due business. È un impegno a
lungo termine per trovare benefici per entrambe. Un buon
pacchetto, un buon accordo, anche se difficile da mettere
insieme".
Il manager, che ha escluso la vendita di qualche brand del
Gruppo Fca, non chiude la porta a Gm, anche se "non si è mai
aperta". "Potrei bussare di nuovo o bussare ad altre porte. Se
utile per il business lo farei", ha aggiunto Marchionne,
precisando però che una fusione con Gm ora "è meno
desiderabile". Quanto alla Joint venture con Psa, l'ad Fca ha
annunciato "una call entro settembre per riprenderci
tutto".
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