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Simula impiccagione per foto,in ospedale

Simula impiccagione per foto,in ospedale

Protagonista un 13enne del Napoletano, indagano i carabinieri

NAPOLI, 27 febbraio 2017, 10:59

Redazione ANSA

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Un pericolosissimo gioco fatto per postare una foto sui social che solo per fortuna non è finito in tragedia. Un 13enne di Mugnano di Napoli (come scrive oggi La Repubblica) è ricoverato in ospedale dopo essersi stretto la cinta di un accappatoio al collo. Il fatto è avvenuto, nella serata di sabato, in casa di alcuni parenti, nel comune alle porte di Napoli. Il ragazzo, secondo quanto finora ricostruito dagli investigatori, va nel bagno con il cuginetto più piccolo. Si mette la cintura al collo: una scena che doveva essere ripresa con un telefonino.
    Il 13enne però non si riesce a liberare da solo ed inizia a sentirsi male. Provvidenziale è stato l'intervento di una zia: dopo aver sentito le urla è accorsa immediatamente ed ha allentato il cappio.
    Il 13enne è stato portato in ospedale, dove si trova tuttora ricoverato. La prognosi non è stata ancora sciolta: le condizioni di salute del ragazzo sono stazionarie.
   

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