E' il 5 ottobre in prima serata su
Rai2 la data del ritorno in Rai di Michele Santoro. "Sarà una
puntata da Napoli", ha detto all'ANSA senza anticipare
l'argomento, a margine di un incontro alla Mostra del cinema di
Venezia per la presentazione del film documentario Robinù, una
inchiesta choc sui baby boss della camorra, che sarà distribuito
da Videa. "Preparo un programma in sei serate di cui le prime 4
avranno al centro un reportage commentato in diretta da una
piazza e due, 'M': un nuovo formato sperimentale il cui titolo
sta per Metropolis di Fritz Lang, per Michele, per Mostro - ha
aggiunto - in cui cinema, teatro, ricostruzione, inchiesta si
intrecciano".
Robinù potrebbe essere visto sulla Rai? "Mi farebbe piacere
che la Rai lo trasmettesse in prima serata, sarebbe una scelta
editoriale. I nuovi vertici dell'azienda hanno tutti gli
strumenti culturali per farla, senza scambiare questo per una
provocazione, la tv è innanzitutto una scelta politica: in che
modo creare attrito con la realtà?, sarebbe un peccato che prima
si vedesse sulla pay tv".
Quanto alla trasmissione che come autore dovrebbe fare con
Bianca Berlinguer, ex direttore del Tg3, secondo indiscrezioni,
Michele Santoro non smentisce che se ne stia parlando ma
precisa: "Avere me come autore non è una cosa facile, devo
sentire il programma come mio e non so se la cosa andrà in
porto. Ho aiutato Bianca, di cui sono amico da tempo, a riparare
un problema con la Rai dandole idee, ma non avevo altre
finalità, fare un programma insieme è un'altra cosa".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA