"Ho paura di andare in carcere
perché sono innocente. A Maria non ho fatto nulla". Lo dice
Daniel, il giovane romeno indagato raggiunto oggi dall'ANSA
nello studio del suo difensore, avvocato Giuseppe Maturo. Daniel
ha ricostruito quanto accaduto quella sera sottolineando di non
avere a graffi sul corpo e ciò a suo avviso dimostrerebbe che
non e' mai entrato nel resort dove e' stato trovato il cadavere.
La struttura e' protetta da un muro di cinta molto alto e
l'unico varco di accesso potrebbe essere un piccolo foro nella
rete di recinzione, che non si sa quando é stato praticato. In
quel varco può passare senza rimanere ferita "solo una persona
esile". L'avv. Maturo fa notare che Daniel non ha graffi che
"invece, come ho letto dalla stampa, sono stati evidenziati sul
corpo di Maria".
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