(ANSA) - AFRAGOLA (NAPOLI), 19 MAG - ''Mi dispiace per quello
che è successo ma vi giuro che mio zio è una brava persona. Non
doveva sparare. Mi scuso io per lui. Però questo è il risultato
dell'esasperazione di sette anni di incomprensioni e liti
condominiali''. Marco Castiello, circa 30 anni, ha lo stesso
nome e cognome dello zio che ad Afragola (Napoli) ha sparato
ferendo non gravemente sei vicini. E' il figlio del fratello
Ne prende le difese senza mezzi termini: ''lui è anziano, è
stato costretto per vicende personali ad abitare qui, una zona
un po' degradata ma ha sempre mal tollerato dei comportamenti
irrispettosi e maleducati dei suoi condomini. Ripeto, mi
dispiace, non doveva sparare ma ora, dopo che fortunatamente
nessuno si è ferito gravemente, vorrei la comprensione per una
persona che ha sempre rispettato la legge, anche quando
lavorava''.
Castiello spiega: ''potete chiederlo a tutti. Mio zio non è
un assassino''.(ANSA).