(ANSA) - COSENZA, 21 MAR - "Quando la pandemia sembrava
essere finita e si intravedeva la luce in fondo al tunnel, i
venti di guerra hanno riportato una situazione di instabilità e
di preoccupazione. In mezzo gli incrementi dei costi per
l'energia e delle materie prime che ora si stanno ulteriormente
aggravando". E' quanto si afferma in una nota di Confcommercio
Cosenza.
"Momenti difficili si prospettano per imprese e famiglie -
prosegue la nota - a causa di questi eventi che stanno dando
luogo a effetti economico-sociali a catena potenzialmente molto
seri, se non interverranno le adeguate contromisure a livello
globale. I prezzi delle materie prime come carburante, grano,
farine stanno raggiungendo livelli mai visti, con le imprese che
di queste materie prime fanno la loro fonte produttiva
principale, che non riescono più a sostenere i costi.
Le ricadute soprattutto sul mondo dei panificatori sono
particolarmente gravi. La neo costituita Assipan provincia di
Cosenza stima che oltre all'aumento registrato già tra settembre
e ottobre scorsi, il prezzo delle farine di grano tenero è
aumentato di un ulteriore 30%, quello delle farine di grano duro
del 150%. Ma per valutare pienamente il quadro bisogna
aggiungere gli aumenti per la produzione e per la distribuzione:
+100% per il gas, +50% per l'energia elettrica, +50% per il
carburante, +30% per zuccheri e grassi. Inoltre, le materie
prime necessarie, ad esempio, a pezzi di ricambio per i
macchinari sono arrivate ad aumentare anche del 300% e le
plastiche per il confezionamento del 130%".
"Senza contare - è detto ancora nella nota - che la scarsità di
risorse induce i fornitori a ridurre le garanzie sulle forniture
nonostante contratti già siglati: dai 12 mesi garantiti, si è
arrivati appena a 2 mesi. Aumenti generalizzati che, sostengono
i panificatori della provincia, non possono non avere ricadute
sui prezzi di vendita al dettaglio del pane. Se così non fosse
la sostenibilità economica delle nostre imprese sarebbe in serio
rischio". (ANSA).
Confcommercio:Assipan Cosenza,pesano aumenti materie prime
Aziende panificazione rischiano entrare in seria crisi
