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In collaborazione con Confcommercio di Cosenza
Anche per il 2024/2025, i
lavoratori e le imprese del settore terziario della provincia di
Cosenza potranno contare sull'applicazione dell'accordo
provinciale per la gestione dei picchi di lavoro stagionale,
siglato da Confcommercio Cosenza, Filcams-Cgil Cosenza e
Sibaritide-Pollino, Fisascat-Cisl Cosenza e Uiltucs Uil Cosenza.
"L'accordo, che richiama i dettati dell'art. 75 del CCNL
Terziario-Distribuzione e Servizi, il contratto più applicato a
livello nazionale per il comparto commercio, è frutto - è
scritto in unn comunicato di Confocmmercio Cosenza - di una
proficua collaborazione tra le parti, e mira a regolamentare
l'utilizzo dei contratti a tempo determinato stipulati per la
gestione dei picchi di lavoro stagionale (saldi, vacanze estive,
festività natalizie, ecc.) nel rispetto dei diritti dei
lavoratori e delle esigenze delle imprese. L'accordo ha validità
fino al 30 aprile 2025 e prevede deroghe ad alcuni aspetti della
disciplina ordinaria del contratto per gestire i maggiori flussi
di lavoro, dalla durata del contratto a tempo determinato, al
numero complessivo dei contratti a termine rispetto ai contratti
a tempo indeterminato, agli intervalli temporali previsti per le
riassunzioni cosiddette stop & go, alle causali delle proroghe e
dei rinnovi".
"Questo accordo - afferma Klaus Algieri, presidente di
Confcommercio Cosenza - rappresenta un passo avanti
fondamentale per il nostro territorio. Con la firma di questo
documento, abbiamo dato concretezza all'impegno condiviso di
tutelare i diritti dei lavoratori e sostenere la crescita delle
imprese del settore terziario. La collaborazione tra le parti
sociali è stata fondamentale per raggiungere questo risultato, e
confidiamo che questo accordo possa rappresentare un modello da
seguire anche in altri ambiti."
"L'accordo di oggi è un segnale positivo per il futuro del
lavoro nel nostro territorio - agggiunge Angelo Scarcello,
segretario di Fisascat-Cisl Cosenza e dell'Ente Bilaterale del
Terziario della provincia di Cosenza - e con questa intesa
abbiamo dato un contributo concreto per conciliare le esigenze
delle imprese con la tutela dei diritti dei lavoratori. Ora è
importante lavorare per favorire la crescita e lo sviluppo del
settore terziario, a beneficio di tutta l'economia cosentina".
"L'accordo rappresenta un punto di partenza importante per la
valorizzazione del lavoro stagionale nel settore terziario",
sostengonoi segretari della Filcams-Cgil di Cosenza, Annalisa
Assunto, e della Filcams-Cgil Sibaritide-Pollino, Andrea
Ferrone. "Lavoreremo per garantire una piena e puntuale
applicazione dell'intesa -
sottolinea Rita Rocchetti della Uiltucs Uil - a tutela dei
diritti dei lavoratori e per promuovere la crescita
occupazionale nel settore".
"L'accordo sui picchi di lavoro stagionale - è detto nel
comunicato - rappresenta un passo significativo verso la tutela
dei lavoratori e la promozione di un equilibrio sostenibile tra
domanda e offerta di lavoro nel settore del commercio,
specialmente durante le stagioni di maggiore afflusso. I
vantaggio dell'accordo: potrà essere applicato da tutte le
imprese che applicano integralmente il Ccnl
terziario-distribuzione e servizi. I contratti stipulati in
applicazione dell'accordo: possono essere rinnovati o prorogati
con lo stesso lavoratore anche in assenza delle causali
introdotte col cosiddetto Decreto Dignità; sono esenti dal
limite della durata di 24 mesi complessivi previsto per i
normali contratti a tempo determinato, senza obbligo di
trasformazione in caso di superamento del limite; non sono
computati nella soglia di utilizzo individuata dalla
contrattazione collettiva e dalla legge, offrendo al datore di
lavoro la possibilità di stipulare questi contratti senza
particolari oneri di verifica; possono essere rinnovati senza
dover rispettare il periodo di interruzione di 10 o 20 giorni
individuato dalla legge a seconda del fatto che il contratto
scaduto abbia avuto una durata rispettivamente inferiore o
superiore a 6 mesi".
In collaborazione con Confcommercio di Cosenza
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