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In evidenza
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In collaborazione con Comune di Corigliano Rossano
"Centinaia di calabresi
si scontrano quotidianamente con la realtà di un servizio
sanitario pubblico devastato nel quale ad essere negati ormai
sono le cure minimali, ben diverso dai racconti fantasiosi che
vengono quotidianamente proposti dalla governance sanitaria
regionale. Per questa ragione l'adesione alla manifestazione
del prossimo 9 novembre, organizzata dalla Cgil insieme a
numerose altre associazioni, rappresenta un atto necessario per
chi ama questa terra ed intende continuare a viverci". Lo
afferma, in una nota, il sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio
Stasi.
"La politica sanitaria regionale, mentre dichiara l'esatto
contrario - aggiunge Stasi - continua a smantellare ospedali e
servizi pubblici, consegnando interi comparti sanitari alla
speculazione privata o all'emigrazione sanitaria. Nel corso
della campagna elettorale ho avuto modo di sottolineare esempi e
responsabilità. Un piano di certo non inedito, purtroppo, ma che
negli ultimi anni è stato brutalmente accelerato, sospinto da
interessi distanti e contrapposti a quelli delle nostre
comunità. Un percorso che sta verticalmente peggiorando una
situazione già drammatica".
"Ben vengano, dunque - dice ancora il sindaco di
Corigliano-Rossano - la sensibilizzazione e la mobilitazione,
mentre, contestualmente, abbiamo il dovere di immaginare un
modello sanitario diverso, meno centralizzato, funzionale ad
erogare servizi per i cittadini e non a gestire poteri, comparti
e strutture".
In collaborazione con Comune di Corigliano Rossano
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