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In evidenza
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In collaborazione con Comune di Corigliano Rossano
(ANSA) - CORIGLIANO-ROSSANO, 30 OTT - Prosegue l'impegno
dell'amministrazione di Corigliano-Rossano per la lotta ed il
contenimento del fenomeno del randagismo sul territorio. Dopo il
completamento dell'ampliamento dei locali del canile comunale e
la prossima apertura dei locali per la chippatura, l'Ente
comunica "che proprio in questi giorni è ripresa l'attività di
cattura dei cani vaganti e randagi con modalità che ne
salvaguardino l'incolumità".
"A seguito dell'ampliamento e su indicazione del Comune -
prosegue la nota - l'Asp, tramite la ditta Argano, sta lavorando
per intervenire partendo dagli animali di affezione estremamente
malati e dalle femmine non sterilizzate. Nel frattempo, si è
provveduto, come già annunciato, grazie alla collaborazione
dell'Associazione Corigliano-Rossano Fotografia, a fotografare
60 cani all'interno del Comune per far partire la fase di
adozione".
"Stiamo continuando nella lotta e prevenzione del fenomeno
del randagismo e siamo felici di segnalare che l'Asp abbia
ricominciato nell'attività di cattura, soprattutto degli
esemplari - ha dichiarato Francesco Madeo, assessore alla Città
Sostenibile ed Equa - che potrebbero costituire un problema
maggiore ed una minaccia perché affetti da gravi patologie. Nel
frattempo, ci stiamo adoperando per quelle che sono le attività
di prevenzione del fenomeno, pensando a campagne di
sensibilizzazione contro l'abbandono degli animali, e a quelle
di adozione degli animali che sono nel canile, per le quali
ringrazio ancora una volta l'Associazione Corigliano-Rossano
Fotografia per la collaborazione".
"L'amministrazione cittadina - ha sostenuto il sindaco Flavio
Stasi - non ha mai e dico mai sottovalutato il problema del
randagismo, né in questa consiliatura e né in quella precedente.
Siamo contenti che l'Asp, l'azienda sanitaria provinciale, abbia
ripreso la cattura degli esemplari, perché vuol dire che le
nostre parole sono state ascoltate. Il fenomeno del randagismo
nel nostro paese è in crescita tanto che ogni anno sono circa
centoquarantamila gli animali che vengono abbandonati in Italia
che si aggiungono ai due milioni e mezzo già presenti. Tutto
questo genera solo danni, non solo per la mancanza di tutela
degli animali, ma anche di perdite di risorse da parte degli
enti locali che spendono circa cento milioni di euro per il
contenimento del fenomeno. Noi abbiamo iniziato un percorso
contro il randagismo che è a 360gradi, contenimento, adozione e
sensibilizzazione per garantire la salute di tutti".
In collaborazione con Comune di Corigliano Rossano
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