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In evidenza
In evidenza
In collaborazione con Comune di Corigliano Rossano
"I sindaci di
Castrovillari, Domenico Lo Polito e di Corigliano-Rossano,
Flavio Stasi si sono incontrati per discutere di territorio e di
sinergie istituzionali in vista dei prossimi mesi, cruciali per
l'intera Calabria e per la Sibaritide-Pollino". Lo riferisce una
nota diffusa dal Comune di Corigliano Rossano.
"Ormai da tempo le due città, grazie alla sinergia tra le
Amministrazioni comunali - è detto nella nota - ragionano in
sinergia capovolgendo le logiche divisive e campaniliste del
passato che non hanno fatto altro che penalizzare le comunità di
questa importante e grande area del mezzogiorno. I temi
affrontati sono stati molteplici, ma particolare attenzione è
stata posta sullo stato drammatico della sanità, con ospedali
ormai oggetto di sistematiche spoliazioni e servizi sempre meno
dignitosi, con gravi conseguenze per i cittadini e per la
qualità della vita delle comunità. È necessario certamente
rivedere l'organizzazione dei servizi sanitari, ma è stata
condivisa anche la necessità di un riordino dell'organizzazione
sanitaria dopo il fallimento ormai conclamato dell'accorpamento
delle Asl in una pachidermica ed ingestibile Asp. È stato dunque
condiviso di riaprire la vertenza per un Azienda sanitaria della
Sibaritide-Pollino che possa, nel medio e lungo termine, tornare
a dare risposte in termini di risorse, di servizi territoriali e
di organizzazione ospedaliera".
"Altro tema ritenuto urgente e sul quale i due primi
cittadini hanno condiviso posizioni e strategie - riporta la
nota - è quello delle infrastrutture ed in particolare dell'Alta
Velocità. La Calabria tutta, a partire dalla Giunta regionale,
deve al più presto aprire una interlocuzione col Governo e con
Rfi al fine, oltre di reperire le risorse necessarie per
collegare la Calabria, di individuare le soluzioni progettuali
che consentano di realizzare il nodo di Tarsia, perché questa è
l'unica proposta che consentirà alla Calabria di avere una linea
di Alta Velocità vera. Non si tratta di una proposta che intende
penalizzare altri territori, che al contrario devono mantenere e
se possibile migliorare gli attuali standard, ma di mantenere la
lungimirante logica iniziale del progetto, finalizzato a
migliorare la fruibilità e la competitività del servizio
ferroviario complessivo. È evidente che senza il nodo di Tarsia
un terzo della popolazione regionale continuerà ad essere
esclusa da questo servizio, utilizzando altri mezzi oppure
recandosi in altre regioni".
"Infine, dopo aver affrontato anche altri temi - si
sottolinea nel testo - è stata condivisa l'idea che, nell'ambito
della riforma della Legge Delrio e della rivisitazione del ruolo
delle provincie che auspichiamo gli restituisca valenza e
democrazia, è opportuno che si apra una discussione sulla
istituzione di un ente intermedio della Sibaritide-Pollino che
rappresenti il tessuto sociale, politico e geografico di
quest'area e migliori l'efficienza istituzionale di tutti i
territori della Calabria. Su questi temi i due primi cittadini
nelle prossime settimane continueranno il confronto con tutti i
territori e le amministrazioni comunali, ragionando senza più
inutili divisioni, esclusivamente nella prospettiva di
migliorare i servizi e la qualità della vita delle comunità".
In collaborazione con Comune di Corigliano Rossano
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