Renato Panvino é il nuovo questore
di Crotone. Lo ha nominato il Capo della Polizia, prefetto
Vittorio Pisani. Panvino era stato promosso questore nello
scorso mese di luglio scorso, quando era vicario della Questura
di Catanzaro.
Panvino, 56 anni, originario di Reggio Calabria, é entrato nella
polizia di Stato nel 1988. Il suo primo incarico é stato nel
Compartimento Polfer della Calabria per poi passare un anno dopo
alla Questura di Reggio, dove ha diretto all'inizio l'Ufficio
volanti. Nel 1995 é stato trasferito alla Squadra mobile di
Reggio, dove é stato responsabile dell'Ufficio furti, rapine,
prostituzione e pedofilia. Nel 1999 ha assunto l'incarico di
dirigente del Commissariato di Cittanova e poi di quello di
Condofuri. Nel 2001 è tornato alla Squadra mobile di Reggio
Calabria, dove ha diretto fino al 2007 la Sezione catturandi.
Durante il servizio svolto nella squadra mobile di Reggio
Panvino ha condotto importanti operazioni di polizia giudiziaria
tra le quali l'arresto a Cannes, in Francia, di Luigi
Facchineri, capo dell'omonima cosca della 'ndrangheta, e quello
a Palmi di Gaetano Santaiti, capocosca di Seminara, e di Antonio
Rosmini, capo dell'omonima cosca.
Nel 2005 Panvino ha diretto l'operazione che ha portato
all'arresto in Canada di Antonio Commisso, capocosca di Siderno
e, nel 2008, quella denominata "Cent'anni di storia" contro le
cosche Alvaro-Molè-Piromalli, con l'arresto dei vertici delle
cosche, esponenti politici ed amministratori, tra cui alcuni
sindaci. É passato poi alla guida della sezione di Reggio dello
Sco, periodo nel corso del quale ha gestito le catture ad
Amsterdam di Giuseppe Nirta, Giovanni Strangio e Francesco
Romeo, responsabili della strage di Duisburg del 15 agosto del
2007. Strangio e Romeo, in particolare, furono trovati insieme
in un covo in cui nascondevano un milione di euro in contanti.
Nel 2009 Panvino è stato nominato dirigente del Commissariato di
Taormina, dove é rimasto fino al 2013, anno in cui é stato
promosso primo dirigente e trasferito al Ministero dell'Interno.
Nel marzo del 2014 é stato nominato capocentro della Dia per la
Sicilia orientale, con sede a Catania, competente anche su
Messina, Ragusa e Siracusa. Nel periodo in cui ha svolto
servizio in Sicilia ha condotto importanti operazioni contro
mafia, massoneria ed esponenti della cosiddetta "borghesia
mafiosa". Un'attività operativa che assunse all'epoca il nome di
"modello Catania".
In Sicilia Panvino è rimasto fino al 2019, anno in cui è stato
promosso vicario e trasferito alla Questura di Nuoro. Quindi,
nel 2021, il passaggio a Catanzaro, sempre come vicario.
A Crotone Panvino subentra a Marco Giambra, nominato questore di
Ragusa.
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