La Polizia di Stato ha eseguito la
misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona
offesa e del divieto di dimora a Cosenza emessa dal Gip su
richiesta della Procura della Repubblica a carico di un
trentenne di nazionalità italiana accusato di avere perseguitato
l'ex fidanzata dopo che quest'ultima aveva deciso d'interrompere
la loro relazione.
La misura é stata emessa sulla base delle indagini svolte dalla
Squadra mobile sulla base di una denuncia presentata dall'ex
fidanzata del trentenne, che ha riferito delle persecuzioni
messe in atto nei suoi confronti dopo avere deciso nello scorso
mese di ottobre d'interrompere la relazione con il trentenne a
causa del suo carattere possessivo e della sua gelosia.
L'uomo, secondo il racconto della donna, dopo la separazione, ha
inviato continui messaggi, attraverso i social ed il telefono
cellulare, all'ex fidanzata, rivolgendole minacce di morte e
pesanti ingiurie.
L'escalation di violenza da parte dell'uomo ha toccato il suo
apice alcuni giorni fa, quando si é presentato sotto casa
dell'ex fidanzata, pretendendo d'incontrarla ed affermando di
non temere nemmeno le forze dell'ordine. In quell'occasione,
comunque, il tempestivo intervento dell'equipaggio di una
Volante dell'Ufficio prevenzione generale della Questura aveva
indotto il trentenne ad allontanarsi e fare perdere le proprie
tracce.
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