Saverio Mirarchi è stato
confermato alla presidenza del Comitato regionale Calabria
Figc-Lega nazionale dilettanti nel corso dell'Assemblea elettiva
svoltasi oggi alla presenza del presidente della Lega nazionale
dilettanti Giancarlo Abete.
"Il primo obiettivo del prossimo mandato - ha detto Mirarchi
- è mantenere il livello del calcio dilettantistico medio alto.
Da questo punto di vista i risultati agonistici ci hanno dato
una formazione under 19 che ha disputato dopo tanti anni la
finale del torneo delle regioni e due di calcio a 5 che hanno
fatto la finale, una femminile che non è cosa di poco conto per
la nostra regione, e una addirittura campione d'Italia. Vuol
dire che anche dal punto di vista qualitativo il livello dei
nostri giovani è medio alto. Ora bisogna ovviamente mantenerlo a
quei livelli sia dal punto di vista agonistico, tecnico ma anche
organizzativo che è ovviamente quello che appartiene alla nostra
funzione".
Quello venuto oggi, ha affermato Abete, "è un messaggio di
fiducia in relazione ai risultati ottenuti e ai ruoli che
Saverio ha e che saranno senz'altro confermati il 23 di
settembre come vicepresidente nazionale di area. Tutti quanti
dobbiamo prestare attenzione ai 7 comitati del sud. Al sud, se
andiamo a vedere i dati degli ultimi 15 vent'anni, vediamo che
la crisi demografica, la crisi economica, la problematica delle
infrastrutture eccetera hanno determinato più problemi che non
nelle altre aree del Paese, quindi ci sarà senz'altro
un'ulteriore attenzione al sud perché per il sud il calcio,
l'aggregazione sociale, è un patrimonio che va al di là
dell'aspetto agonistico. Ho sempre detto che la Lega dilettanti
ha due gambe, quella competitiva agonistica e quella sociale e
quindi sarà un quadriennio importante anche sul versante dello
sviluppo di attività, cercando di far recuperare il calcio a
tanti piccoli comuni che oggi non ce l'hanno".
In merito ai settori giovanili, Mirarchi ha sottolineato che
"dobbiamo credere nei giovani. Noi siamo quelli che avviamo i
giovani al calcio, poi la vera formazione, quella che poi li
porta, ci auguriamo, a diventare dei campioni parte dal mondo
professionistico. Allora è lì che bisogna puntare, che bisogna
chiedere attenzione verso i giovani. Bisogna chiedere che
abbiano un pochino di coraggio per dare opportunità alle nostre
nazionali ma anche ai nostri club di top level di poter avere
avvertire l'orgoglio di fare esordire i giovani italiani perché
credo che dal punto di vista qualitativo abbiano tanto da dare".
Oggi sono stati presentati anche i calendari dei campionati
dilettantistici ed è stato, ha detto Mirarchi, "già abbastanza
complesso completare i format perché sappiamo e conosciamo quali
sono le difficoltà del momento per cui riuscire a ripartire con
i nostri campionati a pieno numero è già un grande risultato.
Tra l'altro accogliamo, purtroppo devo dire, tre società
retrocesse dalla serie D. Questo, in qualche modo, ha impedito
l'opportunità di risalita da parte di alcune società che erano
un pochino più in basso. Però credo che saremo nelle condizioni
di presentare i campionati assolutamente di valore che daranno,
immagino e spero, soddisfazione a chi vorrà seguirci. Ci sono
piazze importanti, ritorna qualcuna con noi e penso a
Castrovillari a Gioia Tauro, a Lamezia che abbiamo già da
qualche anno, per cui penso che chi vorrà seguirci avrà
materiale per potersi divertire".
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