Un uomo di 73 anni,
Lorenzo Francomano, è morto probabilmente per un malore mentre
cercava di difendere un suo terreno da un incendio. E' quanto
accaduto ieri a Cassano allo Ionio.
Il rogo è divampato nei pressi del Santuario della Madonna
della Catena. Le fiamme, alimentate anche dal vento, hanno
raggiunto alcune contrade del comune di Civita, "Serricelle" e
"San Nicola", distruggendo decine e decine di ettari di terreno
coltivati e lambendo diverse abitazioni. Molti residenti della
zona per proteggere i loro terreni e le loro abitazioni dalle
fiamme hanno utilizzato mezzi di fortuna.
Il corpo di Francomano è stato trovato, dopo alcune ore di
ricerche scattate perché dal pomeriggio non si avevano sue
notizie, da alcuni volontari nel terreno di sua proprietà, in
contrada "Madonna della Catena".
Per domare l'incendio hanno operato un elicottero, i vigili
del fuoco, la Protezione civile, Calabria verde e alcuni
volontari. Sul posto si sono recati anche il sindaco di Cassano
Gianni Papasso, e il sindaco di Civita Alessandro Tocci. "Subito
sono andato sul posto - ha affermato Papasso - offrendo anche il
supporto della macchina comunale, ma mi sono trovato davanti una
scena straziante perché quella che abbiamo vissuto è stata una
vera e propria disgrazia che colpisce al cuore tutti noi e che
deve pesare per sempre sulla coscienza di chi ha appiccato il
fuoco. Oltre a distruggere la natura, gli ignobili piromani
hanno distrutto la vita umana di una persona perbene che, per
proteggere i suoi ulivi, ha perso la sua vita. Ringrazio i
soccorritori per quanto hanno fatto e faranno così come
ringrazio i Vigili del fuoco, gli uomini di Calabria verde e i
volontari che hanno lavorato per ore per combattere il fuoco ma,
soprattutto, distrutti nell'animo proprio perché non volevano
questo epilogo".
"Censuro con forza - ha concluso Papasso - l'operato di
questi piromani e speriamo che i colpevoli vengano assicurati
alla giustizia perché la responsabilità di questa morte è da
addebitarsi chiaramente a chi ha appiccato l'incendio. Cassano
oggi è in lutto perché perdiamo una persona onesta e perbene e
perché questa è una disgrazia che colpisce ogni cittadino
cassanese al cuore".
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