E' giunto a Cosenza monsignor
Giovanni Checchinato, nuovo arcivescovo di Cosenza-Bisignano
dopo la morte di Francesco Nolè. Già arcivescovo della diocesi
di San Severo (Foggia), mons. Checchinato è nato il 20 agosto
1957 a Latina ed è stato ordinato sacerdote il 4 luglio 1981,
incardinandosi nell'allora diocesi di Terracina-Latina. Ad
accoglierlo in Cattedrale, per la cerimonia di insediamento,
tutti i vescovi della regione, i presbiteri, le autorità
ecclesiastiche e istituzionali oltre a numerosi fedeli.
"I giovani si sentono soli e abbandonati - ha detto mons.
Checchinato - ma sono il presente e il futuro e tracciano il
futuro per la nostra società. Le nostre strategie di azione, se
orientate ai giovani, potranno risultare più concrete. Vengo in
Calabria, madre di svariate forme di bellezza, in cui però sono
presenti le ferite di grandi povertà che nel corso del tempo
l'hanno appesantita e privata di tante risorse e profitti. Sono
realtà che chiedono risposte e di metterci in opera, ognuno
secondo le proprie competenze , ma in una sinergia virtuosa per
promuovere il bene comune. Siamo tutti nella stessa barca, e se
ci si vuole salvare, dobbiamo darci una mano l'un l'altro".
Il primo incontro di mons. Giovanni Checchinato è stato con con
i giovani, nell'auditorium "Guarasci" del liceo Telesio.
L'Arcivescovo ha poi riceveto ufficialmente il testimone
dall'amministratore apostolico, Giuseppe Piemontese, rimasto
alla guida della Chiesa bruzia dal momento della dipartita di
monsignor Nolè. Prima della Santa messa, Checchinato ha
incontrato nel Salone degli Specchi della Provincia il saluto
del prefetto Vittoria Ciaramella, del sindaco Franz Caruso,
della presidente della Provincia Rosaria Succurro; presenti i
sindaci dei comuni ricadenti nel territorio dell'Arcidiocesi.
Come primo gesto, prima del suo arrivo in città, mons.
Checchinato si è recato sulla tomba di mons. Nolè a Potenza.
Infine, la Santa messa in una cattedrale gremita di fedeli e di
giovani scout.
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