Circa 500 persone hanno
partecipato a Cosenza ad una manifestazione promossa dalla
tifoseria organizzata in segno di protesta contro il presidente
della squadra di calcio cittadina, Eugenio Guarascio,
chiedendone le dimissioni.
Il Cosenza occupa attualmente, con 20 punti, l'ultimo posto
nella classifica del campionato di serie B.
I tifosi si sono radunati in piazza ed hanno sfilato lungo
alcune vie del centro cittadino, esponendo striscioni, intonando
cori ed accendendo fumogeni.
"La mancanza di una qualsiasi forma di programmazione societaria
- hanno detto alcuni tifosi parlando con i giornalisti - rischia
di portarci alla retrocessione. Non possiamo perdere la serie B
perché rappresenta un patrimonio per tutta la città e per la
provincia".
Secondo i tifosi, Guarascio, che è originario di Parenti
(Cosenza) ma risiede a Lamezia Terme (Catanzaro), dove svolge
l'attività di imprenditore nel settore dei rifiuti, "non c'entra
nulla con lo spirito e con l'identità di Cosenza. È un corpo
estraneo rispetto alla città ed al popolo dei tifosi rossoblù.
Il presidente e la società sono riusciti nell'impresa di fare
disinnamorare dal calcio una città ed un'intera provincia".
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