(ANSA) - CATANZARO, 21 GIU - Allo stato non si registra in
Calabria un allarme generalizzato per la siccità, ma la guardia
è molto alta e si monitora costantemente la situazione delle
risorse idriche. Sono diversi anche i comuni che, in previsione
di possibili penurie dovute alla recrudescenza del caldo ed alla
mancanza di precipitazioni, hanno emesso ordinanze di divieto
dell'utilizzo di acqua potabile per usi non specifici.
C'è grande attenzione, inoltre, nei confronti della
problematica, da parte del settore agricolo. Coldiretti Calabria
segnala che l'andamento climatico, caratterizzato dal caldo
anomalo e persistente, rischia di fare pagare un conto salato in
termini di calo delle produzioni di mais, foraggi e ortaggi.
Allarma, in particolare, la situazione dell'olivicoltura.
L'aumento delle temperature e la pioggia insufficiente degli
ultimi mesi hanno determinato la cascola di fiori e frutti negli
uliveti, con una media regionale del danno che si attesta al 10%
mentre lungo la costa jonica raggiunge picchi di perdite che
superano il 60%. (ANSA).
Siccità:Calabria,situazione non allarmante ma c'è attenzione
Coldiretti, "caldo persistente rischia far pagare conto salato"
