Un funzionario della
Direzione provinciale di Reggio Calabria dell'Agenzia delle
entrate, Antonino Miduri, è stato arrestato dalla Guardia di
finanza e condotto in carcere con l'accusa di concussione.
Le indagini che hanno portato all'arresto di Miduri sono state
avviate dai finanzieri del Nucleo di Polizia
economico-finanziaria del Comando provinciale di Reggio
Calabria, con il coordinamento della Procura della Repubblica,
diretta da Giovanni Bombardieri, sulla base di una denuncia che
era stata presentata nei confronti del funzionario da un
imprenditore. Quest'ultimo, nella denuncia, aveva riferito di
avere ricevuto da Miduri la richiesta di consegnargli cinquemila
euro in cambio di un suo intervento favorevole per una cartella
esattoriale emessa nei confronti di un parente dello stesso
imprenditore.
I finanzieri hanno arrestato il funzionario in flagranza di
reato sorprendendolo nel momento in cui, in occasione di un
incontro all'interno degli uffici reggini dell'Agenzia delle
entrate, riceveva dall'imprenditore la tangente concordata.
L'attività d'indagine è stata svolta dalla Guardia di finanza
con la collaborazione della stessa Direzione provinciale di
Reggio Calabria dell'Agenzia delle entrate
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