L'intervento di due
carabinieri ha permesso di salvare la vita ad un uomo di 83 anni
in arresto cardiocircolatorio. I due militari stavano svolgendo
un normale pattugliamento a Petilia Policastro quando sono stati
attratti dalle grida di alcune persone che chiedevano aiuto per
un loro familiare. I carabinieri, il vicebrigadiere Tommaso
Nereo ed il carabiniere Carmelo Germanà Bozza, che avevano
seguito e superato il corso BLSD (Basic Life Support
Defibrillation) per l'utilizzo del defibrillatore e le manovre
di primo soccorso e rianimazione, nel mentre chiamavano
l'autoambulanza hanno effettuato, a turno, il massaggio cardiaco
all'83enne riuscendo a far tornare il battito. L'uomo è stato
quindi trasportato in ambulanza all'ospedale di Crotone.
Il sindaco di Petilia Policastro, Simone Saporito, ha scritto
una lettera al presidente della Repubblica Sergio Mattarella ed
al presidente del Consiglio Mario Draghi, per segnalare "la
meritevole azione di salvataggio messa in atto con tempestiva
determinazione dai militari".
"Grazie al tempestivo e professionale intervento - scrive il
primo cittadino di Petilia Policastro - è stata salvata una vita
umana. Elogio e riconoscenza sono i sentimenti che a nome
dell'intera comunità esprimo nei confronti dell'Arma dei
carabinieri e dei due militari".
Nella lettera, inviata anche i ministri della difesa e
dell'interno ed al Comando generale dell'Arma dei carabinieri,
il sindaco ribadisce: "Attraverso questo episodio si può
affermare con tranquillità che la presenza dei carabinieri nella
città di Petilia Policastro, con in comando di Compagnia e
Comando stazione, rappresenta un punto di riferimento per tutta
la popolazione non solo come organo di pubblica sicurezza, bensì
come organo di pubblico soccorso sempre al servizio del
prossimo".
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