Lenzuola bianche per
ricordare, nel trentesimo anniversario, la strage di Capaci in
cui persero la vita il magistrato Giovanni Falcone, la moglie
Francesca Morvillo e gli agenti della scorta. Anche quest'anno
la Diocesi di Cassano, su impulso del suo vescovo, monsignor
Francesco Savino, ha invitato la cittadinanza ad appendere
lenzuola bianche alle finestre, dando per prima l'esempio.
"Ancora oggi - afferma la Diocesi in una nota - il sacrificio di
Giovanni Falcone ci ricorda cosa significa lottare per la
libertà, lottare con coraggio. Ci ricorda la bellezza di chi ha
donato la propria vita, ma anche la responsabilità di essere
cittadini italiani e testimoni credibili. Giovanni Falcone, nel
suo testamento, ci ha lasciato, per l'animo di ognuno, il dovere
di lottare ancora, senza paura, lottare per un cambiamento
necessario. La strage di Capaci e l'insegnamento del 'metodo'
Falcone hanno, segnato in modo indelebile, la coscienza di ogni
uomo e di ogni donna".
"Quel drammatico momento - conclude la Diocesi di Cassano -
resta un faro di speranza per il nostro Paese e, soprattutto,
per le nuove generazioni, chiamate ad 'incendiare' le strade del
mondo".
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