(ANSA) - COSENZA, 05 MAG - Sono Nicola Lagioia con "La città
dei vivi" edito da Einaudi (sezione Letteratura), Nadeesha
Uyangonda con "L'unica persona nera nella stanza" edito da
66thand22nd (sezione Economia e Società) e la politica e
scrittrice Luciana Castellina (Premio alla carriera) i vincitori
della decima edizione del Premio Sila '49, così come annunciati
dal presidente della Fondazione Premio Sila Enzo Paolini e dalla
direttrice del Premio Gemma Cestari.
La premiazione dei vincitori si terrà in tre giorni alla
fine di maggio. In particolare, è scritto in una nota, venerdì
27, alle 18, in piazza dei Follari, la docente Unical
Mariafrancesca D'Agostino e il sociologo Tonino Perna
dialogheranno con Nadeesha Uyangonda. Subito dopo, alle 19, sul
sagrato della Cattedrale cosentina ci sarà la relazione,
intitolata "Un indulto, una sospensione, un miracoloso arresto:
il senso delle antiche chiese", dello storico Tomaso Montanari,
in occasione delle celebrazioni degli 800 anni del Duomo. Sabato
28, inoltre, alle 11.30, a Palazzo Arnone, sede della Galleria
Nazionale, è in programma la lectio magistralis di Luciana
Castellina "La mia vita a sinistra è, ancora, la scoperta del
mondo"; mentre nel pomeriggio, a partire dalle 18.30, si terrà
la cerimonia di premiazione della decima edizione del Premio,
condotta dalla giornalista e scrittrice Ritanna Armeni: a
Lagioia, Uyangonda e Castellina verranno consegnati i bronzetti
realizzati dal maestro Mimmo Paladino. Domenica 29, infine, il
trasferimento nella sede di Camigliatello Silano della
Fondazione Premio Sila: sarà qui, dalle 11, che il giurato del
Premio Valerio Magrelli leggerà alcune delle poesie tratte dalla
sua ultima raccolta "Exfanzia" (Einaudi). (ANSA).
Il premio Sila '49 a Lagioia, Uyangonda e Castellina
La cerimonia dal 27 al 30 maggio tra Cosenza e Camigliatello
