La Croce rossa italiana lascia
gli hub vaccinali calabresi. Domani, infatti, scade la
convenzione siglata per dare impulso alle attività. "La Croce
rossa italiana Comitato regionale Calabria - è scritto in una
nota - è stata chiamata dalla Struttura commissariale nazionale
e il Dipartimento regionale di Protezione civile, per dare un
nuovo impulso alla campagna vaccinale Covid 19, attraverso una
convenzione finalizzata all'avviamento delle attività di tre Hub
vaccinali a Catanzaro, Corigliano-Rossano (Cosenza) e Siderno
(Reggio Calabria), per un periodo di tre mesi e sino all'11
luglio 2021, poi prorogato sino al 31 luglio. La nostra
Associazione ha subito accettato questa grande sfida a supporto
delle Istituzioni, per svolgere un importante attività a favore
alla popolazione della Calabria. Con personale sanitario e i
volontari, ha garantito l'operatività degli Hub per circa 90
giorni per 12 ore al giorno, permettendo la vaccinazione di
circa 3.500 persone al dì. Oggi la Cri ha finito il proprio
compito: dare avvio alla campagna vaccinale e fare in modo che
le istituzioni trovassero un'opera già avviata e organizzata".
"Non posso che essere orgogliosa del lavoro incessante dei
volontari che con grande spirito di servizio e abnegazione -
afferma la presidente regionale Helda Nagero - hanno fatto in
modo che la popolazione potesse essere vaccinata".
La Cri, infine, ringrazia il generale Francesco Figliulo e
l'ingegner Varone, dirigente generale della Protezione civile
regionale Calabria, insieme ai loro staff, "per la fiducia
accordata alla Cri e manifesta la grande soddisfazione per il
lavoro fatto in questa grande iniziativa".
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