Sei slot machine sono state
sequestrate da personale della Divisione amministrativa e
sociale nel corso di controlli a bar e circoli ricreativi
predisposti dal Questore di Catanzaro per assicurare il rispetto
della normativa di contenimento della diffusione del Covid 19
nonché per il contrasto del gioco illegale.
Nel corso di una verifica in un esercizio pubblico del centro
della città, autorizzato alla somministrazione di alimenti e
bevande nonché alla raccolta del gioco per conto del
concessionario Sisal, i poliziotti hanno accertato la presenza
di alcune slot collocate in un magazzino a ridosso della sala
principale. I congegni erano spenti anche se collegati alla rete
elettrica, ed in ottimo stato d'uso. Su alcuni erano attaccati
lembi di carta con il timbro dell'Ufficio Monopoli Calabria. Con
la disponibilità del titolare dell'esercizio, gli agenti hanno
quindi provveduto alla loro accensione constandone il regolare
funzionamento. Dagli accertamenti svolti insieme a personale
dell'Agenzia Dogane e Monopoli di Catanzaro, è emerso che nel
2018, apparecchi delle stesse caratteristiche e risultati privi
di sigilli, erano stati oggetto di sequestro amministrativo
perché non conformi alla normativa. I successivi riscontri hanno
permesso alla polizia di accertare che effettivamente gli
apparecchi presenti nel locale erano stati già sequestrati
dall'Ufficio delle Dogane e dei Monopoli di Catanzaro. Pertanto,
visto che erano privi dei sigilli precedentemente apposti e
perfettamente funzionanti, pur se spenti, non potendone
escludere un eventuale utilizzo per effettuare il gioco
irregolare, gli agenti hanno provveduto al sequestro penale di 6
congegni e a denunciare il titolare per violazione dei sigilli.
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