Mercoledì prossimo, dopo il
ritorno della Calabria in zona gialla, torneranno ad essere
pienamente fruibili dai visitatori i quattro livelli
dell'esposizione permanente del Museo Archeologico Nazionale di
Reggio Calabria. Al momento l'apertura settimanale è prevista
dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 20.00. Le sale del MArRC
potranno accogliere nuovamente i turisti che vorranno
raggiungere lo Stretto attratti non solo dai magnifici Bronzi di
Riace e di Porticello, veri e propri capolavori dell'arte greca,
ma anche dagli oltre 4000 reperti che costituiscono la
narrazione più preziosa dell'antichità della Calabria, dal
Paleolitico alla tarda età romana.
"Diventa finalmente realtà - commenta il direttore Carmelo
Malacrino - il nostro desiderio di poter riaprile le sale al
pubblico. Dopo i mesi di chiusura forzata a causa della
pandemia, l'idea di poter rivedere Calabresi e turisti tra le
vetrine del Museo, incantati dalla bellezza dei reperti esposti,
ci riempie di gioia e di entusiasmo. In questo periodo le
attività degli uffici non si sono fermate e presto potremo
anticipare qualche notizia sulle tante iniziative in
programmazione per la stagione estiva. Le esperienze di questi
mesi sui canali social sono state un successo e continueremo a
valorizzare e promuovere le collezioni anche sul web, certi di
poter raggiungere un pubblico sempre più vasto e
internazionale".
Intanto è quasi pronta la piattaforma per la prenotazione e
l'acquisto esclusivamente online del biglietto di ingresso, con
la quale il MArRC avvia la sperimentazione dell'abbandono del
contante, anche per accelerare gli accessi ed evitare le file.
"Per qualche settimana - afferma Malacrino - il Museo resterà
ancora chiuso nel weekend ma entro l'estate si potrà tornare
all'apertura dal martedì alla domenica in massima sicurezza e
con ingressi contingentati grazie alla nuova piattaforma di
prenotazione online che permetterà di passare all'acquisto
esclusivamente digitale del biglietto e saremo anche in grado di
conoscere, nel rispetto della privacy, provenienza, fascia di
età e altri dati dei visitatori per monitorare l'affluenza e
migliorare i servizi in un'ottica di maggior gradimento per il
pubblico".
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