Nuova flessione nel numero dei
nuovi casi di Covid 19 in Calabria, dove il tasso di positività
scende al 6,5% (ieri 7,4) con 284 positivi e 4.360 tamponi
fatti. Non cala, invece, il numero delle vittime. Anche oggi se
ne registrano sei con il totale che sale a 1.046. A flettere
sono i ricoverati: -7 in area medica (432) e -1 in terapia
intensiva (39), con il tasso di occupazione dei posti letto che
che resta al 44% - quindi sopra la soglia di saturazione - nei
reparti mentre scende al 25% (-1%) in rianimazione, 5 punti
sotto la soglia.
Sul fronte vaccinale, nei 4 giorni di Vax day tenuti dall'1
al 4 maggio e promossi da Regione Calabria, commissario della
Sanità, Protezione civile, Difesa e Croce rossa, sono state
59.860 le dosi di vaccino somministrate. "Stiamo offrendo una
bella immagine della Calabria, di un territorio che
vuole ripartire al più presto e ritornare alla normalità" è
stato il commento del presidente ff della Regione Nino Spirlì.
La quattro giorni vaccinale, pur rappresentando
un'accelerazione - "abbiamo messo veramente la quarta e si
tratta di un risultato ottimo" ha detto il Dg della protezione
civile Fortunato Varone - tuttavia ha evidenziato anche in
Calabria una certa diffidenza verso i vaccini, in particolare
Astrazeneca. E' stato lo stesso Varone ad evidenziare la
circostanza affermando "che in questi giorni sono rimaste libere
tantissime prenotazioni per persone comprese nella fascia di età
60-79 anni". Eppure, ha spiegato Varone, le "paure, dopo il
consulto medico, vengono subito dissipate". Dal dirigente della
Protezione civile l'invito dunque "a vaccinarsi". Al riguardo,
Varone ha ribadito che l'obiettivo è "stabilizzarci sul target
delle 15-16mila somministrazioni al giorno e risalire la
classifica nazionale". E da questo punto di vista, il
responsabile della Protezione civile ha ricordato che nel
caricamento dei dati "mancano circa 25mila vaccini già
somministrati che le Asp non hanno registrato. Le criticità
maggiori risultano a Reggio".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA