Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Smaltimento illecito rifiuti, Cc sequestrano canile

Smaltimento illecito rifiuti, Cc sequestrano canile

A San Pietro in Guarano. Due persone sono state denunciate

SAN PIETRO IN GUARANO, 17 settembre 2020, 18:36

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

A San Pietro in Guarano é stato sequestrato un canile dai carabinieri forestali, dalle indagini dei quali sono emersi uno smaltimento illecito dei rifiuti e violazioni urbanistiche. Due persone, il titolare dell'allevamento ed il proprietario del terreno sul era stata realizzata la struttura, sono state denunciate in stato di libertà.
    I militari hanno accertato che nell'area adibita alla detenzione dei cani erano presenti 32 box per il ricovero degli animali e un manufatto usato come deposito. All'interno dei box, dove erano presenti oltre 70 cani di varie razze regolarmente detenuti, vi erano dei canali di scolo per il convogliamento dei reflui, collegati tramite un lungo tubo ad una cisterna di raccolta.
    Dai successivi accertamenti è emerso che le strutture utilizzate per il ricovero dei cani erano state edificate in assenza dei necessari titoli autorizzativi e che per i reflui prodotti dall'attività di allevamento, presenti nella cisterna di raccolta, non vi era alcuna documentazione attestante il loro regolare smaltimento.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza