Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ambiente:sequestro cava abusiva estrazione materiale lapideo

Ambiente

Ambiente:sequestro cava abusiva estrazione materiale lapideo

Individuata nel crotonese dai carabinieri Forestale

CROTONE, 23 maggio 2020, 10:43

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

I carabinieri della stazione Forestale di Cirò, durante una perlustrazione nella valle del fiume Neto, hanno notato un'estesa area di escavazione.
    Insospettiti dalle modalità di scavo hanno voluto verificare all'ufficio tecnico comunale accertando che l'escavazione era completamente abusiva.
    Il cantiere si sviluppa su un'area pianeggiante, non lontano dalla strada statale 107. Era stata realizzata una vera e propria cava per l'estrazione di materiale lapideo. Lo scavo si sviluppa su un'area di oltre 5.000 metri quadrati, in alcuni punti sino alla profondità di circa 5 m. In alcuni punti è affiorata l'acqua di falda, creando uno stagno. Secondo le stime dei carabinieri sarebbero stati prelevati, senza alcun criterio, almeno 10.000 metri cubi di materiale litoide, verosimilmente finiti all'interno di uno dei recinti degli impianti di lavorazione di calcestruzzo esistenti lungo la vallata. I carabinieri hanno dunque proceduto al sequestro dell'area affidandola in custodia giudiziaria all'ente proprietario.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza