I carabinieri della Tenenza di
Isola Capo Rizzuto hanno eseguito un'ordinanza di custodia
cautelare emessa dal Gip di Crotone, su richiesta della Procura,
a carico di 7 persone (4 romeni e 3 italiani) ritenute
responsabili, a vario titolo, di associazione a delinquere
finalizzata allo sfruttamento della prostituzione nei confronti
di donne straniere provenienti dall'Est-Europa appositamente
adescate, violenza sessuale, lesioni personali e minaccia
aggravati. L'indagine è nata dalla denuncia di una delle ragazze
che, dopo aver subito violenze, nell'ottobre del 2018 si è
rifugiata nella caserma di Isola Capo Rizzuto. Dalla sua
denuncia i carabinieri hanno svelato i contorni
dell'organizzazione che adescava ragazze dell'Est sui social
network con false promesse. Gli italiani avrebbero accompagnato
le ragazze nelle case dei clienti o le ospitavano in
appartamento in condizioni igieniche molto critiche, come
rilevato dai carabinieri.
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