Una rete
costituita da corrieri di farmaci, magazzinieri di depositi e
farmacisti che, "attraverso una collaudata organizzazione
permeata da complicità e stretta collusione", avrebbe trafugato
medicinali - soprattutto Viagra - per poi rivenderli sul mercato
clandestino tra Lamezia Terme e l'hinterland. E' quella portata
alla luce da un'inchiesta coordinata dalla Procura di Lamezia e
condotta dai carabinieri del Nas di Catanzaro e del Gruppo per
la Tutela della salute di Napoli. L'inchiesta, denominata "Blu
express", ha portato al sequestro della farmacia Palmieri di
Maida, e all'arresto di due corrieri di farmaci, Giovanni Butera
e Antonio Bonsignore, e del dipendente di una farmacia Luigi
Strangis, finiti ai domiciliari. Altre 8 persone sono indagate
in stato di libertà. I furti e le appropriazioni avvenivano
grazie alla complicità di alcuni magazzinieri che facevano
sparire interi colli. In altre casi corrieri compiacenti
omettevano la consegna dei farmaci. Quindi venivano venduti.
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