Hanno incassato la
pensione di parenti morti causando un danno all'Inps da 500 mila
euro. Una circostanza resa possibile dalla mancata segnalazione
dei decessi agli uffici competenti. La truffa è stata scoperta
dai finanzieri del Gruppo di Locri che a conclusione
dell'indagine, denominata "vita eterna", hanno denunciato 15
persone che hanno percepito il denaro e segnalato alla Corte dei
conti 19 pubblici ufficiali, tra dipendenti comunali e medici
necroscopi, che hanno omesso la comunicazione dei decessi.
Il prelievo del denaro avveniva tramite carte bancomat
intestate al deceduto ed utilizzate fino alla loro naturale
validità. Sono stati accertati 17 casi di persone decedute,
alcuni nel 2011, 2013 e 2014 e, per 9 di loro l'Inps stava
ancora continuando a pagare la pensione non essendo a conoscenza
della morte. In un caso, i finanzieri hanno addirittura scoperto
come un parente di una persona deceduta nel 2014 sia riuscito a
prelevare quasi 100 mila euro.
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