I militari dello Scico e del
nucleo di Polizia valutaria della Guardia di finanza di Reggio
Calabria hanno eseguito un provvedimento di confisca di beni per
215 milioni riconducibili all'imprenditore Alfonso Annunziata,
ritenuto il "cuore imprenditoriale" della cosca Piromalli di
Gioia Tauro. In particolare, i finanzieri dello Scico, del
Nucleo speciale polizia valutaria e del Comando provinciale
Reggio Calabria, col coordinamento della Procura reggina diretta
da Giovanni Bombardieri, hanno confiscato, in esecuzione di un
provvedimento del Tribunale il compendio aziendale di due
imprese, quote di 4 società di capitali e di una società di
persone, 85 unità immobiliari, 46 rapporti finanziari personali
e aziendali nonché denaro contante per quasi un milione di euro.
All'imprenditore, inoltre, è stata imposta la sorveglianza
speciale di Ps per tre anni, con obbligo di soggiorno nel Comune
di residenza. Annunziata è stato arrestato nell'operazione
"Bucefalo" ed è sotto processo per associazione mafiosa.
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