Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Danno erariale 1,5 mln, sequestrati beni

guardia di finanza

Danno erariale 1,5 mln, sequestrati beni

Scoperta attività non autorizzata svolta per oltre un decennio

CATANZARO, 25 febbraio 2019, 09:48

Redazione ANSA

ANSACheck

Guardia di finanza sequestra 300 mila euro a imprenditore indagato per estorsione - RIPRODUZIONE RISERVATA

Guardia di finanza sequestra 300 mila euro a imprenditore indagato per estorsione - RIPRODUZIONE RISERVATA
Guardia di finanza sequestra 300 mila euro a imprenditore indagato per estorsione - RIPRODUZIONE RISERVATA

Ricopriva l'incarico di dirigente dell'allora Afor (poi Calabria Verde), azienda in house della Regione Calabria e, parallelamente, svolgeva attività libero-professionale incompatibile. La Guardia di Finanza provinciale di Catanzaro ha sequestrato, su disposizione della Procura regionale della Corte dei conti, beni per quasi 1,5 milioni ad un manager in servizio nell'azienda.
    I finanzieri hanno accertato che il dirigente ha svolto attività ingegneristica in regime privato dal 2004 al 2015 senza autorizzazione. L'attività, secondo quanto emerso, gli ha consentito di percepire compensi "extra", che invece di essere riversati nelle casse dell'ente pubblico, come prevede la normativa, sono stati incassati direttamente. Il danno erariale è stato calcolato proprio in base a tali compensi indebitamente riscossi e tenendo conto degli stipendi percepiti in questi 13 anni in qualità di dirigente pubblico. Sequestrati immobili, crediti, conti correnti e attività finanziarie.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza