É stato
gettato in un fosso, in una zona piena di rovi, a Motta Santa
Lucia, nel Catanzarese, e abbandonato al suo destino. Vittima
dell'ennesimo caso di maltrattamenti di animali è Ares, un
meticcio che sarebbe sicuramente morto se non fosse stato
soccorso da tre ragazzi che si sono calati nel fosso, profondo
tre metri, e lo hanno adagiato su una "barella", affidandolo poi
alle cure di un veterinario.
Ad attirare l'attenzione dei ragazzi i lamenti disperati del
cucciolo che, evidentemente, doveva trovarsi in quella
situazione già da molte ore, se non addirittura giorni. Le
condizioni di Ares sono subito apparse critiche: affamato,
magrissimo e infestato da parassiti, il cucciolo ha riportato
ferite al cranio e alla spina dorsale. Attualmente il cane è in
prognosi riservata. "Nelle ultime ore - spiega Antonio Pirillo,
coordinatore regionale Enpa Calabria - le condizioni di Ares
sono migliorate leggermente".
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