I carabinieri del
Gruppo di Locri hanno denunciato dieci persone a Platì perché i
figli non andavano a scuola. Le denunce sono scaturite da una
serie di controlli effettuati dai militari per contrastare il
fenomeno della dispersione scolastica.
I genitori, hanno riferito i carabinieri, vengono considerati
giuridicamente responsabili della vigilanza dei propri figli per
non aver adottato alcun provvedimento al fine di impartire
l'istruzione scolastica obbligatoria nonostante fossero a
conoscenza delle numerose assenze da loro accumulate durante
l'anno scolastico.
L'iniziativa dei militari rientra nel protocollo d'intesa
"Contributi dell'Arma dei carabinieri alla formazione della
cultura della legalità" che il Comando generale dei carabinieri
ha concordato con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università
e della Ricerca, finalizzato a promuovere, nell'ambito
dell'insegnamento di "Cittadinanza e Costituzione", un programma
di attività dedicate agli studenti.
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