DIRETTA MONDIALI

Risultato Finale
Germania 1
0 Argentina

Italia non e' tra favorite, ma fa paura a tutti

Barbara Moschini racconta le sue emozioni mondiali

Redazione ANSA Manaus

" France '98" il primo dei miei cinque Mondiali con la squadra a Parigi in un Paese che adoro e una lingua che apprezzo, da sempre. Mi sentivo a casa forse per la convivenza quotidiana con la stampa al seguito della Nazionale, forse perché l'ambiente era magico e tutti al Saint Denis tifavano azzurro (giapponesi compresi!). Il ritiro a Chantilly era tutto un tricolore: un'accoglienza calorosa. Ho immagini bellissime che mi scorrono davanti, momenti condivisi con la stampa. Un TGV preso al volo dai colleghi per raggiungere Bordeaux, Gigi Riva che fumava sul suo balcone quando ancora avevamo la gioia di averlo nella nostra delegazione. Se mi chiedessero di fare un fermo immagine di quel Mondiale sicuramente mi affiora alla mente il nostro rientro a Fiumicino. I miei figli piccoli e abbronzati che correvano impazziti di gioia nel rivedermi alla presenza dei colleghi divertiti.

Nel 2002 siamo arrivati in Oriente, ci aspettavano il Giappone e la Korea con il nostro Trap. Un Mondiale affascinante che non associo solo a Moreno o alla partita con la Korea, perché mi ha permesso di conoscere una cultura diversa che ho apprezzato molto. Con i colleghi approfittavamo del poco tempo a disposizione per visitare un tempio e nei trasferimenti in pullman si preparava il testo di una canzone per il Trap che gli avremmo poi intonato sul charter di rientro per dimostrargli stima e affetto immutati.

Da Duisburg, sede del ritiro azzurro per i Mondiali del 2006, Lippi ci ha portati in finale. In Germania e' stata una sfida che abbiamo affrontato con una forza in più: la squadra partiva lasciandosi alle spalle le critiche di un scandalo che stava esplodendo.

Solo chi vive all'estero può interpretare il sentimento dei connazionali quando abbiamo vinto con la Germania, a Dortmund, loro roccaforte, e siamo arrivati in Finale. Per me quella e' stata la finale. Mai avevo visto esultare così i colleghi in tribuna stampa, uno in particolare ce lo ricordiamo tutti.

I campioni di Berlino in Sudafrica senza Buffon e Pirlo infortunati hanno sofferto molto e purtroppo l'avventura e' finita presto. Del Mondiale in Sudafrica non posso dimenticare un libro che ho letto, e spero anche la squadra, su come e' nato il calcio in quel Paese. A Robben Island,dove era recluso Mandela, con una palla fatta di stracci inizio' il primo campionato della futura Makana Football Association. Ancora adesso ho il rimorso di aver visto la ventosa Robben Island solo da Cape Town senza poterla visitare.

Ora siamo in Brasile, il Paese del carnevale, del samba con una natura straordinaria. I sorrisi si sono spenti in questi giorni di protesta, ma sono certa che torneranno per festeggiare la Selecao. Prandelli dice:" cosa c'è' di più bello di essere qui per un Mondiale di calcio?". E' vero, e' un sogno per qualsiasi tifoso e sono felice di poterlo vivere con voi. Ce la giocheremo e non ci accontenteremo come dice il nostro Presidente Napolitano. Non siamo fra le favorite, ma facciamo paura a tutti e abbiamo lavorato duro.

Io ho l'azzurro nel cuore, spero sia così anche per voi. Sarebbe bello emozionarci tutti insieme,in questo mese, cantando "un amore così grande", proprio come è' l'amore per la nostra Nazionale. Seguiteci sui nostri Social Media: i ragazzi azzurri hanno bisogno del vostro sostegno. Ci vediamo in diretta, sapete dove trovarci.

Barbara Moschini
Portavoce nazionale italiana

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